Labirinto
Il video racconta di un viaggio di perdizione all’interno di un labirinto mentale; in alcuni momenti le forme ricordano gli aspetti classici del labirinto, per lo più vengono proposte immagini astratte che inducono lo spettatore a lasciarsi guidare all’interno di uno spazio confusionale.
E’ sempre presente un segno rosso che muta, si trasforma, si intreccia, non lascia mai da solo lo sguardo del fruitore, rappresenta la speranza di una via di uscita da una condizione di complessità, gli sforzi che devono essere affrontati per poter trovare il proprio luogo.
Il video catapulta l’osservatore all’interno di uno spazio che attraversa, successivamente scopre che lo spazio percorso si trova all’interno di un “io”, fuoriesce dal suo corpo e pervade l’intera superficie; ciò che resta alla fine sono i segni rossi, che continuano ad intrecciarsi, è l’esperienza necessaria alla vita, sono passato e futuro che si legano insieme.
Il video è realizzato per essere proiettato attraverso led wall curvi che formano ua superficie che ingloba il fruitore, egli sarà quindi circondato interamente dalle immagini per potersi calare a pieno in una dimensione altra. E' come se si trovasse al centro del labirinto, diviene parte integrante del video perchè è obbligato a percorrere la strada proposta dalle immagini. La musica sarà ascoltata attraverso un impianto audio che coprirà l’intera stanza.
L’esperienza vuole essere coinvolgente e stimolante sia a livello visivo sia conoscitivo. Ho deciso di proiettare il video su quattro led wall curvilinei per creare un richiamo visivo con uno degli elementi protagonisti del video, la sfera. La sfera è simbolo di centralità, è il nucleo dove avviene il cambiamento e la presa di coscienza, è il centro del labirinto, punto di partenza e fine al tempo stesso del viaggio.
Ho utilizzato il tema del labirinto per proporre una ricerca personale, mi ha aiutato ad esprimere stati d'animo vissuti; attraverso queste immagini vorrei stabilire empatia con chi le osserva, creando una connessione.
